Studenti, operai della ex Gkn e l’associazione Friday for future hanno manifestato venerdì mattina per la salvaguardia dell’ambiente e per i diritti dei lavoratori. Si sono riuniti sotto il palazzo del Pegaso del consiglio regionale della Toscana. “Pretendiamo un intervento pubblico della Regione. Non c’è più tempo per rimandare. Siamo qui per chiedere di creare un consorzio ecologico proposto dalla Gkn e per creare beneficio alla comunità” spiega Tommaso del collettivo studenti di sinistra.
Tamburi e cori hanno risuonato in via Cavour a Firenze. In tanti a protestare, anche alcuni allievi dei licei fiorentini. Dario Salvetti, della fabbrica Gkn, ha raccontato la volontà dei lavoratori di riprogettare il futuro dello stabilimento. “Se la fabbrica deve ripartire lo deve fare con ciò che è necessario oggi. In questo momento sono fondamentali fabbriche che siano convertite alla transizione ecologica”. Da qui l’idea degli operai di presentare un progetto industriale dove, l’ex Gkn, propone di produrre pannelli fotovoltaici e cargo bikes, ovvero bici da carico in grado di rivoluzionare la mobilità urbana. I manifestanti hanno provato ad entrare nel palazzo Pegaso per proseguire la protesta lì ma sono stati fermati e le porte sono state chiuse. Studenti e operai, in segno di rivolta, si sono quindi seduti in cerchio dando inizio a un’assemblea, in attesa di poter parlare e discutere con un rappresentante del consiglio regionale.
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