Padova, due panchine rosse per Giulia Cecchettin: il ricordo del padre

“Voglio che tutti i giorni ognuno di noi si guardi nella propria vita e provi a fare anche solo un pensiero su quello che potrebbe fare per migliorarla, non nei propri confronti, ma in quelli della persona amata, delle persone vicine, degli amici e soprattutto delle donne.”

L’intervento di Gino Cecchettin, padre di Giulia, la ragazza uccisa dall’ex fidanzato Filippo Turetta, alla cerimonia di inaugurazione di due panchine rosse contro la violenza sulle donne e in ricordo della giovane presso il dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università degli Studi di Padova dove Giulia studiava.