Palestinesi arrestati, nudi e bendati: video mostrano nuove violazioni da parte di Israele

Diversi filmati girati a Gaza che circolano sui social media mostrano dozzine di uomini palestinesi sequestrati dall’esercito israeliano (IDF), costretti a spogliarsi e ad inginocchiarsi nudi in fila lungo le strade di Gaza. Secondo alcuni testimoni oculari, i prigionieri sarebbero stati bendati, umiliati e picchiati prima di essere portati via su un camion con le mani legate dietro la schiena in un luogo sconosciuto. Alcuni media israeliani hanno riferito che l’IDF non ha ancora rilasciato commenti sugli arresti di massa e che gli uomini catturati sarebbero possibili sospetti miliziani di Hamas che si sarebbero arresi alle truppe israeliane a Jabaliya e in altre aree del nord della Striscia. Tuttavia, questa versione risulta discordante rispetto a quanto riportato da alcuni media arabi, tra cui The New Arab che ha riferito che le forze israeliane avrebbero arrestato una loro giornalista, Diaa Al-Kahlout, insieme ai suoi parenti e ad altri civili nella strada del mercato di Beit Lahia, a nord di Gaza. Altre persone, invece, sarebbero state prelevate dalle scuole dell’UNRWA (l’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi) che ospitavano le famiglie sfollate nel nord della Striscia di Gaza. A smentire la versione israeliana secondo cui si tratterebbe di presunti miliziani di Hamas, è stato l’osservatorio Euro-Mediterranean Human Rights Monitor che ha ricevuto segnalazioni secondo cui le forze israeliane hanno lanciato campagne di arresti casuali e arbitrari contro gli sfollati, tra cui medici, accademici, giornalisti e anziani, dalle scuole Khalifa Bin Zayed e Nuova Aleppo, entrambe affiliate all’UNRWA.

🔹 L’Indipendente non riceve alcun contributo pubblico né ospita alcuna pubblicità, quindi si sostiene esclusivamente grazie agli abbonati e alle donazioni dei lettori.
Non abbiamo né vogliamo avere alcun legame con grandi aziende, multinazionali e partiti politici.
E sarà sempre così perché questa è l’unica possibilità, secondo noi, per fare giornalismo libero e imparziale.

Un’informazione – finalmente – senza padroni. https://www.lindipendente.online

🔔 Iscriviti al Canale ► https://www.youtube.com/channel/UCPvrM230bjA31uAgQPOHtEQ/?sub_confirmation

Puoi seguirci anche su:
Facebook: https://www.facebook.com/lindipendente
Instagram: https://www.instagram.com/lindipendente.online/
Telegram: https://t.me/lindipendente
Twitter: https://twitter.com/lindipende
TikTok: https://vm.tiktok.com/ZSPT3wv3/
Linkedin: https://www.linkedin.com/company/69769106
Spotify: https://open.spotify.com/show/6FTIr02XqbN9MpQ7Hgmsws