Pd, Schlein alla festa dell’Unità milanese. I militanti: “Avanti a sinistra, basta correntismo”

I rumors sui mal di pancia della minoranza Pd e l’addio di una trentina di iscritti liguri in favore di Azione tengono banco fra salamelle e birre alla festa de l’Unità di Milano. "Siamo di nuovo al correntismo", dice sconsolato un sostenitore seduto ai tavoli. "Anche le parole di Zingaretti – che secondo un retroscena avrebbe sfiduciato la segretaria – sono state pesanti". All’arrivo di Schlein tutti applaudono e qualcuno grida "sei tutti noi Elly". Anche il sindaco Beppe Sala, invitato sul palco con la segretaria, legittima il suo operato: "È stata eletta con le primarie ed è giusto dia il suo indirizzo al Pd". Nella base c’è chi la sprona a una svolta ancor più a sinistra: "I nove euro del salario minimo sono pochi, ne servono di più".  Tra i giovani dem c’è fiducia, anche in chi sostenne Stefano Bonaccini al congresso: "Un consiglio che potremmo darle è di ascoltare sempre gli iscritti ma – racconta una giovane militante – in generale tutti nel partito dovremmo sostenerla". Intanto Schlein sale sul palco, rinnova l’impegno su salario minimo, sanità pubblica e diritti civili in 45 minuti di discorso. .Di Andrea Lattanzi .