Che succederebbe se gli italiani fossero chiamati a esprimersi sull’invio di armi in Ucraina in un referendum? Con ogni probabilità la risposta è che i contrari all’invio vincerebbero a mani basse; questo ci dicono tutti i sondaggi. Una sconfessione del popolo per la politica bellicista del governo Meloni sarebbe un colpo durissimo per l’esecutivo, ed anche per la finta opposizione, altrettanto schierata su posizioni pro Nato. Ed infatti un comitato referendario per bloccare la partecipazione dell’Italia alla guerra si è già formato. Ce ne racconta tutto Enzo Pennetta, portavoce del comitato e promotore del referendum.
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