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Io sono molto amareggiato, molto deluso da come il #governo abbia preso per i fondelli gli agricoltori italiani. E sono anche deluso da come gli #agricoltori italiani si sono fatti prendere per i fondelli dal governo #italiano.
Infatti prima hanno dovuto abbandonare per giorni le loro terre, le loro famiglie, le loro attività e a bordo di lenti trattori hanno dovuto percorrere centinaia di chilometri, addirittura dalla #Lombardia, dal #Veneto, dall’#EmiliaRomagna fino al Presidio di #Roma. Poi sono rimasti lì accampati per giorni, dormendo in delle roulotte. Dopodiché il governo ha promesso loro un incontro, un tavolo tecnico.
Questo tavolo tecnico è stato rimandato per giorni, poi per settimane, poi hanno fatto incontrare non il Ministro dell’Agricoltura, che già di per sé sarebbe stato inutile, ma addirittura qualche sottoposto del #Ministro dell’Agricoltura, per poi rimandare le promesse fatte ai prossimi mesi. Guarda caso, questi prossimi mesi arriveranno proprio dopo il #9giugno, dopo le elezioni europee, perché il governo non vuole fare altro che tenere in mano la protesta degli agricoltori fare loro delle promesse fino alle elezioni per non perdere un elettorato fondamentale, un elettorato importantissimo. Immaginate quanti sono gli agricoltori e quante persone ruotano attorno al comparto dell’agricoltura.
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