Rai, Ranucci: “Non credo al rischio fascismo ma ad un eccesso di servilismo”

Rai, Ranucci: "Non credo al rischio fascismo ma ad un eccesso di servilismo"

"Vedo un’ansia da parte di chi è stato delegato al controllo che va oltre chi li ha messi lì"

POLITICA (Roma). "A Report non hanno aperto tutte le porte, spesso hanno sbattuto le porte in faccia, vedo un’ossessione maggiore di controllo e per colpevolizzare e individuare subito i nemici. Non credo nel rischio fascismo, vedo un’ansia da parte di chi è stato delegato al controllo che va oltre chi li ha messi nelle posizioni di controllo. E’ un rischio e denota debolezza, un eccesso di servilismo non richiesto". Così Sigrido Ranucci direttore di Report (Stefano Chianese/alanews)

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Ma questo poi appartiene alle singole persone Diciamo che riporta una che hanno aperto tutti le porte e sono sbattuto le porte in faccia quello che vedo È un’ossessione maggiore di controllo che sezione è maggiore nel colpevolizzare individuare e subito i nemici non credo nel fascismo questo lo lo lo lo dico Vedo Anzi una preoccupazione un’ansia da parte di che stato deputato al controllo che va oltre quella dei controllori di quella che è di chi è li ha messi nelle posizioni di controllare quello sì quello è il secondo me quello è un rischio perché quello che nuota un patto di debolezza di fragilità delle singole o meglio di me faccio di libertà Perché io credo che alcune inchieste giornalistiche lo dico parlando da riporta che ha subito vari tentativi di emulazione e alcune inchieste giornalistiche sono quella di ieri o sulle sui anche inserzionisti Rai possono essere fatta all’interno del servizio corri Io non credo che non chiesta quando infatti ho chiesto sul silenzio coca-cola magari in una TV privata tu vai mondo con quello giorno dopo ti tolgo 6000000 di pubblicità Insomma esci tranquillo no bisogna difendere il servizio pubblico proprio per queste prerogative e dipende anche da noi giornalisti Sicuramente sicuramente c’è stata tanta disattenzione c’è stata un po’ di menefreghismo un po’ di pigrizia c’è stata anche a voi una spicciola e umana fragilità nel considerare il proprio beneficio per stare zitti c’è un po’ di tutto io dico in questo L’unica cosa che però il rischio che poi alla fine la grande vittima e tutto questo è il bene comune e la verità è l’indipendenza sono qui a lui per cui sono morti poi i nostri i nostri antenati