Rogo Primavalle, saluti romani per i Mattei. La sorella: “Voglio giustizia”

Rogo Primavalle, saluti romani per i Mattei. La sorella: "Voglio giustizia"

Antonella Mattei: "Non faccio il saluto per evitare strumentalizzazioni"

CRONACA (Roma). "Dopo 51 anni non è stata fatta giustizia, sia per Stefano e Virgilio che per me stessa che avevo nove anni. Che giustizia hanno avuto queste persone che sono state protette dallo Stato? Mantenuti da un premio Nobel, da attori e giornalisti, non hanno fatto mai un giorno di galera. Quello che mi sconvolge di più è che in questi anni nessuno ha mai detto scusa, nessun familiare che abbia detto che forse è stato fatto un atto troppo vile. Rimango male e continuo perché io voglio giustizia. Poi abbiamo i docenti nelle università che insegnano la violenza ai ragazzi. Quando tu dici che morta "la tua lotta è stata anche la mia" tu pronunci una violenza a questi ragazzi perché non sai quanto possono capire la violenza dove va e come va a sfociare. Loro non hanno mai chiesto, la sinistra non ha mai chiesto scusa, quindi quest’anno ho voluto cambiare per non strumentalizzare la loro morte e non fare il saluto romano. Voglio vedere cosa diranno". Così Antonella Mattei, sorella di Stefano e Virgilio, uccisi nel 1973 nel rogo di Primavalle. Alla commemorazione anche l’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno. (Marco Vesperini/alanews)

—- Trascrizione generata automaticamente —-
Stefano e Virgilio loro devono sapere perché sono stati ammazzati in quel modo non dobbiamo far finta di niente più rivendico tutti gli anni e lo dimenticherò finché ho visto un ponte perché tutti devono sapere per quale motivo un saluto Non hanno avuto giustizia non giustizia perché io avevo 9 anni ero in casa e quindi non mi va di strumentalizzare questa notte Io sto cercando di stimoli di avere giustizia dopo 51 anni non è stata fatta giustizia sia per Stefano e Virgilio che anche per me stessa perché voglio dire io stavo lì quella notte avevo 9 anni Secondo voi che ci assiste hanno avuto Queste persone che sono state mantenute dallo Stato che poi voglio dire la magistratura Allora era Assurdo sono stati mantenuti da un premio Nobel da attori e giornalisti mantenuti all’estero non hanno fatto mai un giorno di galera e quello che mi sconvolge di più è che in questi anni non c’è stato neanche un familiare che ha rivisto un po’ la situazione che abbia detto Beh ma insomma forse qualcuno deve chiedere no magari non Scusa però magari dire Non lo so forse abbiamo fatto un atto troppo vile no prendo un po’ le distanze invece No evidentemente hanno hanno mangiato bene con questa cosa e quindi rimango male rimango male e continuo continuo perché io voglio giustizia ma pure per me stessa il loro avvocati che continua domani tanto sono sicura che scalzone dirà che è stato un incidente perché tanto sono anni che il giorno dopo lui dice che è stato un incidente e poi c’abbiamo i docenti che nelle università insegnano la violenza ai ragazzi quando tu dici che è morta la tua lotta è stata anche la mia tu pronunci una violenza a questi ragazzi che non sai chi hai di fronte quanta sensibilità hanno e quanto possono capire la violenza dove va e come va a sfociare poi magari dopo si fanno le anche le manifestazioni per patriarcato che dopo le danno alla destra no il patriarcato è tutto quanto Quindi bisogna fare attenzione bisogna fare attenzione loro non hanno mai chiesto scusa alla sinistra non ha mai chiesto scusa e rimangono sulle loro opinioni Quindi per non fare strumentalizzare la morte di Stefano Virgilio Quest’anno ho voluto cambiare ho voluto cambiare non faccio il saluto romano Voglio vedere che cosa dicono se hanno il coraggio da 51 anni di prendersi qualche responsabilità io sono a disposizione ma dai