Rosa e Olindo, la revisione del processo

A tredici anni dalla condanna definitiva all’ergastolo per la strage di Erba, Olindo Romano e Rosa Bazzi tornano a sperare in una revisione che dovrà smontare una sentenza granitica. Si apre oggi a Brescia la prima udienza di revisione del processo davanti alla seconda sezione della corte di Appello.

Torna dunque al centro delle cronache il massacro della corte di via Diaz, dove l’11 dicembre 2006, in circa 20 minuti, con armi mai trovate, vengono uccisi con ferocia Raffaella Castagna, il figlio Youssef Marzouk di soli 2 anni, la nonna del piccolo Paola Galli e una vicina di casa Valeria Cherubini, accorsa dopo le fiamme divampate in via Diaz. Si salverà, solo per caso il marito Mario Frigerio, gravemente ferito alla carotide e unico testimone oculare della strage legata secondo l’accusa a contrasti di vicinato. I legali della coppia puntano su prove nuove, a loro avviso, che potrebbero portare all’assoluzione.

La nostra inviata Anna Giorgi ci racconta dal Tribunale di Brescia la prima udienza sulla riapertura del caso della strage di Erba, gli ultimi aggiornamenti sono disponibili sul nostro sito 📲