SALUTE – Rizzo: "Cresce la richiesta di interventi agli occhi ed è epidemia di miopia tra i giovani"
Il direttore di Oculistica del Policlinico Gemelli: "Molte volte è una vera e propria malattia"
(Roma). "La miopia è un problema molto diffuso. Io la chiamo l’evoluzione della specie. Centinaia di migliaia anni fa eravamo cacciatori e avevamo necessità di vedere da lontano. Ormai purtroppo possiamo la nostra vita, la nostra esistenza non solo professionale, ma tutta la nostra vita di fronte a uno schermo che possa essere un computer, un cellulare, quindi, la continua accomodazione, la continua visione da vicino, soprattutto ai nostri ragazzi sui bambini, porta a un aumento della miopia. L apiopia non è un difetto di vista, molte volte è una vera e propria malattia". Così Stanislao Rizzo, direttore Oculistica Fondazione Policlinico Gemelli. (immagini di Manuela Correra) (Emilio Moretti/alanews)
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In che modo si può utilizzare meglio il denaro i fondi disponibili sicuramente cercando di razionalizzare la spesa per esempio creando dei 101 specializzazione che possono praticare per terapia anche molto avanzate ma con la giusta esperienza è inutile aprire centro ospedali che faccio neurochirurgia dal livello pure il centro ospedale faccio il nostro caso un oculistica di altissimo livello quando semmai la richiesta è solo il presente sulla cataratta questo punto la concentrazione delle risorse delle delle esperienze in pochi centri specializzati e cure Naturalmente la padre patologie più importanti più complesse Potrebbe essere una buona soluzione tu sarai dal vostro congresso che c’è al momento una sorta una grande epidemia di miopia soprattutto tra i giovani è un problema anche in Italia come lo state affrontando assolutamente un problema molto molto diffuso io la chiamo questa è l’evoluzione della specie e centinaia gli anni fa eravamo Cacciatori che era necessità una città di vedere da lontano ormai purtroppo passiamo la nostra vita nostra esistenza non solo professionale ma Tutta un’altra vita di fronte a uno schermo che possa essere un computer un cellulare quindi la continua accomodazione alla continua visione Da vicino soprattutto i nostri ragazzi non si bambini portano a meno della miopia e la miopia Purtroppo non è detto di vista molte volte Una vera e propria malattia Quali sono i consigli in file da dare Quindi i genitori in questo caso perché avevi cambiare di educare i nostri ragazzi a stare all’aria aperta a praticare attività sportiva all’esterno a cercare di non passare il loro tempo loro tempo libero di fronte a uno schermo di un cellulare
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