Scurati, Boldrini: “Vicenda indegna. Ora chiedono par condicio, dovrebbe parlare un fascista?”

Scurati, Boldrini: "Vicenda indegna. Ora chiedono par condicio, dovrebbe parlare un fascista?"

"Mi congratulo con Bertone per la schiena dritta"

POLITICA (Roma). La deputata Laura Boldrini entrando ha dichiarato in merito al caso Scurati: "E’ una vicenda indegna, indecorosa. Che la Meloni faccia un post commentando una scelta di cui non sa niente, mettendo in discussione anche il cachet e poi la contraddizione dei dirigenti della Rai, è evidente quello che voleva dire Scurati e mi congratulo con Bertone che ha la schiena dritta è qualcosa che da fastidio alla linea editoriale. Peggio poi la pezza, "allora la par condicio" allora dobbiamo dare anche la voce a qualche fascista. E’ indegno. Ci sono delle origini per questo non si dicono antifascisti. " (Stefano Chianese/alanews)

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sul caso scurati che ha fatto molto discutere assicurati Guarda è una roba indegna indecorosa che la presidente del consiglio faccia un post commentando la scelta di cui Peraltro non sa niente mettendo in discussione anche il il caffè di scurati e poi la contraddizione dei dirigenti della RAI No vabbè è evidente che quello che è scura ti voleva dire è che ha detto Bortone e io mi congratulo con lei per averlo fatto la schiena dritta vuol dire questo è qualcosa che dava fastidio non era in linea con la linea editoriale giusto Appunto e poi la cosa strana è che poi si mette la pezza dicendo allora par condicio par condicio cioè che vuol dire cioè vuol dire che allora dobbiamo anche dare la parola a qualche fascista se uno scrittore antifascista afferma il suo pensiero una cosa che non si conosce non riesce a dirti antifascista secondo lei che la presidente consiglio non ci riesce perché ci sono delle origini molto chiare perché sono gli eredi di quel pensiero e dunque hanno fatto Certo però diciamo che i mentori nascono da lì Almirante era il mentore di Giorgia Meloni e lei si ma lei lo ha sempre ritenuto tale e ne ha sempre parlato in torni molto lusinghieri nell’uomo repubblichino che firmava anche i manifesti per intimare ai Partigiani di consegnarti perché sennò sarebbero stati uccisi non scherziamo