Se i soccorsi fossero arrivati anche 5′ dopo, sarebbe stato troppo tardi – Il Cavallo e la Torre

Il reportage della missione di soccorso a bordo di una motovedetta tunisina nella notte tra il 17 e il 18 febbraio. La troupe del "Il Cavallo e la Torre" (Giuseppe Ciulla, il videomaker Giulio Reale e la fixer Samar Zaoui) nella notte tra il 17 e il 18 febbraio è salita su una delle due motovedette donate dall’Italia alla Guardia Nazionale per contrastare le partenze dalla Tunisia. Le motovedette pattugliano la zona di Sfax, diventata ormai la capitale delle partenze dei migranti verso l’Italia. Sull’imbarcazione naufragata c’erano 39 migranti, tutti subsahariani. I due minori che erano sulla barca si sono salvati.

Il reportage fa parte di un’inchiesta che "Il Cavallo e la Torre" sta realizzando sul fenomeno dei cosiddetti "barchini in ferro", imbarcazioni di fortuna, pericolosissime in quanto molto pesanti e prive della necessaria stabilità e navigabilità.

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