Se lo Stato s'ingerisce nelle scelte private (fumare, mangiare, bere, assumere farmaci) commette un crimine. La Costituzione lo implica, ed è norma derogabile solo se il privato attenti all'altrui libertà. Ma è sempre violata, per sete di potere, controllo e paradossale consenso.

Se lo Stato s’ingerisce nelle scelte private (fumare, mangiare, bere, assumere farmaci) commette un crimine.
La Costituzione lo implica, ed è norma derogabile solo se il privato attenti all’altrui libertà.
Ma è sempre violata, per sete di potere, controllo e paradossale consenso.