Se l'omosessualità non è un'opzione personale ma un «destino» – come l'immigrazione, lo spread, le pandemie, la crisi climatica -, che merito c'è nel praticarla? E se non c'è merito nel praticarla, come si può averne «orgoglio»? La propaganda mediatica organizzata si contraddice.

Se l’omosessualità non è un’opzione personale ma un «destino» – come l’immigrazione, lo spread, le pandemie, la crisi climatica -, che merito c’è nel praticarla?
E se non c’è merito nel praticarla, come si può averne «orgoglio»?
La propaganda mediatica organizzata si contraddice.