Secessione in Usa, rivolte in Europa e guerra in Asia

In Texas il governatore Abbot dichiara lo stato di guerra e minaccia la secessione conto l’invasione di migranti che a suo dire minaccia la sopravvivenza dello Stato, e di cui ritiene Biden complice. Nel frattempo in Europa dilagano le proteste e le rivolte contro le èlite che, come hanno detto a Davos "non riescono più a guidare i popoli". Sul fronte militare il rischio di espansione incontrollata della "guerra mondiale a pezzi" è sempre più grave, con Israele che è sul punto di attaccare il Libano e la Corea del Nord che prepara l’attacco contro l’Occidente.

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