Tagliare le tasse? È economicamente vantaggioso solo in deficit.

Se il taglio della pressione fiscale è effettuato riducendo la spesa pubblica del medesimo importo l’effetto macroeconomico è recessivo: il pil scende.

Questo perché mentre la spesa pubblica è PIL già al primo passaggio, i soldi risparmiati con le tasse non sono PIL. Essi lo diventano unicamente se chi risparmia spende, ma chiaramente nessuno spenderà mai tutto. Quindi se tagli la spesa di 100 riduci il PIL di 100. Se riduci le tasse di 100 il PIL non salirà mai al punto di compensare quanto perduto con il taglio della spesa. La crescita si ha solo con il deficit di bilancio