1 milione di barili al giorno in meno da maggio e per tutto il 2023.
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A partire dal primo maggio i paesi petroliferi taglieranno la produzione di petrolio di oltre 1 milione di barili al giorno. Dopo l’uscita della notizia il prezzo del greggio ha registrato un’impennata del 6%. Ma perché di questa scelta? In realtà ci sarebbero diverse ragioni. Questa mossa aspramente contestata da Stati Uniti ed Europa, avrebbe lo scopo di ridurre l’offerta del greggio per far salire le quotazioni e aumentare i margini di profitto dei produttori. Nelle ultime settimane infatti i prezzi erano crollati al minimo da quindici mesi avvicinandosi ai 70 dollari al barile, spinti verso il basso dalla crisi bancaria e dalle preoccupazioni per un surplus nell’offerta globale. Tuttavia a mio avviso c’è di più. Continua a guardare il video per scoprire cosa sta accadendo.
