Tempesta su Zara: la multinazionale dei vestiti usa il massacro di Gaza per marketing?

Il noto marchio di fast-fashion Zara sta affrontando una campagna di boicottaggio a livello mondiale a seguito della sua ultima campagna pubblicitaria. I modelli e le modelle sono infatti ritratti su di uno sfondo che dovrebbe essere uno studio d’arte, ma che a molti ha ricordato le immagini di Gaza distrutta che circolano in queste settimane. A destare particolare scalpore sono le immagini dei manichini avvolti in panni bianchi e scotch, una posizione che, secondo le critiche, ricorda tremendamente le immagini dei cadaveri della popolazione di Gaza, massacrata in queste settimane dall’aggressione israeliana. La reazione è stata immediata: in tutto il mondo si è diffusa la campagna di boicottaggio del brand, che ha spopolato sui social sotto l’hashtag #BoycottZara. Nella giornata di ieri, le immagini sono sparite sia dal sito che dall’app.

Articolo di riferimento: https://www.lindipendente.online/2023/12/12/tempesta-su-zara-la-multinazionale-dei-vestiti-usa-il-massacro-di-gaza-per-marketing/

🔹 L’Indipendente non riceve alcun contributo pubblico né ospita alcuna pubblicità, quindi si sostiene esclusivamente grazie agli abbonati e alle donazioni dei lettori.
Non abbiamo né vogliamo avere alcun legame con grandi aziende, multinazionali e partiti politici.
E sarà sempre così perché questa è l’unica possibilità, secondo noi, per fare giornalismo libero e imparziale.

Un’informazione – finalmente – senza padroni. https://www.lindipendente.online

🔔 Iscriviti al Canale ► https://www.youtube.com/channel/UCPvrM230bjA31uAgQPOHtEQ/?sub_confirmation

Puoi seguirci anche su:
Facebook: https://www.facebook.com/lindipendente
Instagram: https://www.instagram.com/lindipendente.online/
Telegram: https://t.me/lindipendente
Twitter: https://twitter.com/lindipende
TikTok: https://vm.tiktok.com/ZSPT3wv3/
Linkedin: https://www.linkedin.com/company/69769106
Spotify: https://open.spotify.com/show/6FTIr02XqbN9MpQ7Hgmsws