Tornano i Diversity Media Awards con Francesca Michielin ed Ema Stokholma

Tornano i Diversity Media Awards con Francesca Michielin ed Ema Stokholma

Francesca Vecchioni: "Bassa rappresentazione di etnia e disabilità"

SPETTACOLO (Milano). "La situazione è complessa e articolata. Tendenzialmente abbiamo una bassissima rappresentazione dei temi della disabilità e dell’etnia. Penso anche alla serialità televisiva italiana, dove il mondo della scuola è raccontato con pochissime etnie quando invece sappiamo quante ce ne siano nelle nostre scuole". Lo spiega Francesca Vecchioni, presidente di Fondazione Diversity, commentando i risultati del Diversity Media Report 2024 a margine della conferenza stampa di lancio dei Diversity Media Awards che quest’anno saranno condotti da Francesca Michielin ed Ema Stokholma. (Alessandro Boldrini/alanews)

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invece chi si sta impegnando per ormai da anni questo è un appuntamento fisso il diversi temi Dea report è proprio un rapporto come i media rappresentano le persone temi della diversity la situazione è molto diciamo complessa Considerate che noi analizziamo sia le televisioni alla TV che tutti gli altri prodotti quindi anche in trattamento e informazioni tendenzialmente abbiamo una bassissima e rappresentazione dal punto di vista del mondo dell’Adidas dei temi delle persone con disabilità l’etnia e anche molto molto penalizzata penso anche alla televisiva italiana ad esempio dove faccio vedere più semplice Dov’è la non so il mondo delle della scuola e raccontato con pochissimo quando noi sappiamo benissimo quanto invece nelle nostre scuole ci sia però nello stesso tempo Noi andiamo anche a mostrare i prodotti migliori e divertiti Mediaworld sono un modo per valorizzare Chi riesce a rappresentare ma negativo e quando c’è una bassa e rappresentazione di diversità in particolare una delle narrazioni scorrette per esempio tu puoi anche rappresentare facciamo l’esempio della disabilità puoi anche rappresentare il mondo della disabilità però se lo fai in maniera pietistica paternalistica Magari è eroica Ecco Questo significa che non stai realmente rappresentando in maniera corretta le persone le persone non riescono neanche a riconoscersi Tra l’altro per preti uno stereotipo e trascorrere una serata magiche Sono molto emozionata molto onorata però sono felice perché sto unendo qualcosa che professionalmente è molto bello per me anche a qualcosa che tu malamente Istintivamente importante perché comunque io porto già nel mio piccolo anche con il mio podcast maschiaccia avanti temi dell’ inclusività e sono felice di poter fare questa avventura assieme ad Ema stokholma che è una super professionista è una persona a cui voglio anche molto bene bisogna secondo proprio cambiare prospettiva cioè pensiamo sempre che la nostra società centrica debba includere persone diverse volte siamo tutti diversi dobbiamo convivere in questa diversità è proprio imparare a cambiare la visione che abbiamo della realtà che ci circonda anche di noi stessi saluti della direttrice Claudia ufficio di coinvolgente tutte impegnate e la vostra iniziativa è davvero un concerto interessante convivere Noi alla fine questo dobbiamo imparare a convivere anche se poi forse il concetto di diversità Sarebbe bello che forse no non ci fosse più cioè mi immagino nel futuro che non dobbiamo più parlare di diversità cioè ovvio che siamo tutti diversi Cioè è palese siamo nati diversi l’uno dall’altro e quindi vabbè è un concetto che oggi è importante parlarne più volte bello un giorno non aver più bisogno di farlo ecco per ora sarebbe già qualcosa Scusami Teresa qualcosa a convivere