Voragini e crolli a Napoli, proviamo a dare una spiegazione a ciò che sta avvenendo nel sottosuolo

Il sottosuolo di Napoli sprofonda sempre di più. Negli ultimi 24 mesi si sono registrate 13 tra voragini e sprofondamenti, in particolar modo nella collina del Vomero. La voragine di via Morghen è solo l’ultima in ordine di tempo. Fanpage.it ha provato a capirci di più su questo preoccupante fenomeno che genera allarme tra i cittadini. "Il sottosuolo di Napoli è fatto di ceneri vulcaniche e pomici, che è l’unica roccia che galleggia, è un sottosuolo fragile – spiega a Fanpage.it, il geologo Riccardo Caniparoli – le vibrazioni prodotte dal passaggio della metropolitana, a cui si aggiungono le vibrazioni del traffico amplificate dalle strade dissestate, provocano un abbassamento del suolo. Se il suolo di fondazione delle fogne e delle reti idriche si abbassa, queste si rompono, il problema è questo". 
 
"Bisogna riportare la sicurezza dei cittadini al centro – spiega Franco Di Mauro della Rete No Box – abbiamo bisogno di un’urgente mappatura del sottosuolo, ma anche di fermare i lavori di scavo che proprio al Vomero sono previsti come quelli per la quarta fermata della funicolare di Montesanto".

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