L’inflazione in Italia cala, ma il dato è meno rassicurante di quanto sembri.
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A marzo l’inflazione ha confermato la tendenza degli ultimi mesi, registrando un +7,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Quindi siamo ben al di sotto dell’inflazione di febbraio (+9,1%). Parliamo del livello più basso da maggio 2022. Questo dato per quanto positivo possa sembrare, in realtà non è così rassicurante. Perché è solo merito dei beni energetici che hanno registrato un calo del -8,9% mese su mese. Il problema risiede nell’inflazione di fondo che invece di calare, è aumentata rispetto allo scorso mese. Se guardiamo il dato core del mese di marzo, ci accorgiamo come Dal +6,3% siamo passati al 6,4%. Inoltre C’è stato anche un incremento dell’inflazione dei servizi. Dal +4,4% di febbraio al +4,5% a marzo rispetto a un anno prima. Ma ciò che delude davvero è il carrello della spesa, i cui prezzi rimangono stabili al +12,7% su basse annuale.
