https://www.raiplay.it/programmi/esempremezzogiorno – La pizza al piatto romana deve essere bassa bassa, fina fina, grande circa 33 centimetri e bella croccante… come si dice a Roma: scrocchiarella! E’ un prodotto che troviamo da poco più di mezzo secolo, piuttosto recente quindi. Prima di allora, a Roma, la pizza era solo quella del fornaio, alla pala, bianca o rossa. Solo dopo la Seconda Guerra Mondiale iniziarono ad aprire le pizzerie che servivano la pizza al piatto. I primi a provarci furono i napoletani, ma non ebbero successo. Dalla metà degli anni ’50 nacquero le pizzerie romane popolari, luoghi semplici e spartani, molto spesso creati in vecchie cantine,
che servivano pizza e vino sfuso. Di queste pizzerie tipiche romane ne parlava anche il famoso regista Pasolini che non era abituato solo alle "pizze" del cinema ma anche a quelle delle pizzerie romane che ai tempi andavano molto di moda tra la gente di spettacolo. E come la condisce Fulvio questa pizza al mattarello? Sceglie un grande classico di Roma: prosciutto e carciofini.
Ingredienti per il poolish:
200 g di farina tipo 0
12 g di lievito di birra
200 ml di acqua
Per l’impasto:
300 g di farina di grano tenero
11 g di sale
115 ml di acqua
15 ml di olio evo
Per condire:
prosciutto cotto
carciofini
mozzarella fiordilatte
Lievitazioni:
Impasto lasciato lievitare 12 ore in frigorifero.
Palline lasciate lievitare 5 ore a temperatura ambiente.
Cottura:
250° per 12 minuti
